Recensione Buried-Sepolto (2010).

Alta tensione, poco consigliato a chi soffre di claustrofobia, ma anche a chi vuole affrontarla indirettamente.

premesso che il famoso episodio di CSI è stato creato inseguito, la trama del film(e il copione) girava già da parecchi anni tra le mani dei migliori sceneggiatori e attori senza alcun successo per colpa del tema considerato pesante. Finalmente trasmesso nelle nostre sale abbiamo l'esordio di un regista che ha lasciato di stucco al primo colpo il pubblico ,sopratutto americano.Io non sono claustrofobico, il film mi è piaciuto comunque parecchio, per la trama, il sentimento e l'espressione sia del personaggio sia del regista che ha voluto farci vedere un lato oscuro della guerra, e una realtà celata non del tutto inesistente. La pellicola contiene in 90 minuti e sopratutto in una bara tanti elementi che intrattengono lo spettatore. Ogni attimo è pieno di suspense e colpi di scena che amplificando la situazione già di suo surreale. Il punto di domanda è sempre quello fin dal primo sospiro del protagonista Paul,"COME CAVOLO NE USCIRÀ VIVO?" bene per scoprirlo non vi resta che andare nelle migliori sale. Sicuramente non ve ne pentirete, non capisco le tante polemiche creatosi e i difficili incassi qui in italia. Paura? Forse, ma tanto voi non rischiate la pelle in Iraq no no...

Alessio Castiglione

Calci al talento.


In televisione c'è chi ha talento c'è chi fa pena.


Proprio così tanti ormai i finti talent show che cercano di accapararsi veri e propri personaggi, non più artisti. Da xfactor ad Amici, le impressioni sono decadenti. Tante le critiche ma altrettanto i telespettatori che seguono i medesimi programmi lasciandosi trasportare da ciò che è spettacolo e meno da ciò che è buona musica. Ma la situazione più triste e che i particolari soggetti presi in considerazione dal telespettatore sono quelli che meno riescono nel proprio ruolo, in questo caso il cantante. Guardiamo in faccia la realtà, non si comunica con le lacrime, apprezziamo e riconosciamo i veri artisti. Quelli che appena sentiamo la voce già i brividi percorrono la nostra pelle istintivamente. Ovviamente l'oggettività tende ad apprezzare ciò che apparentemente risulta bello o particolare, la gente non è stupida( non tutta almeno...),capisce. Ma pur capendo si mette indisparte facendo agire chi più segue la scatola magica, i giovani o meglio dette "le ragazzine", che seguono il proprio belloccio che cerca di accapararsi un posto nel mondo dello spettacolo, aiutando così la scarsa musica e meno l'arte del farla. Tu chiamale se vuoi emozioni ma a me non piacciono proprio. Ci sono varie eccezioni naturalmente, quelli che pensi che in un talent non centrano proprio. I veri cantanti ormai costretti a riuscire nella professione frequentando casting e vari provini che non metteranno sempre in buona luce la persona in quanto continuamente criticati per qualcosa che a volte nemmeno esiste. Mente e corpo vengono abbandonati per lasciar spazio alle emozioni create dal regista del programma che controlla stati d'animo e sentimenti. Così nascono i personaggi veri e propri figli dei media. La personalità non esiste. Poi si lamentano dei bambini che cantano, loro che altro non hanno la passione e l'ingenuità nel mostrarsi a quelli che pensano siano un ristretto numero di persone e non tutta l'italia attaccata alla tivù. Fate cantare chi ne è capace o chi cerca di migliorarsi almeno, e lasciate stare i piccoli talenti, almeno loro sono naturali!

Alessio Castiglione

Star bene dove si è.


Sotto gli indiscreti sguardi della gente, ognuno si nasconde e mente.


Il 2010 è stato l’anno più discusso degli ultimi tempi, tanti i problemi risolti e creatosi. I giorni sono passati più in fretta e caotici che mai, la televisione ci ha reso ancora più partecipi rendendoci  quasi un paese veramente unito con i suoi infiniti contrasti. Gente dello spettacolo, quasi divenuti parte della famiglia con le loro personalità combattute in cui ci rivediamo a volte, solo che noi restiamo a guardare rassegnati e loro vincenti e griffati risolvere tutte  le loro battaglie. Bisogna veramente far parte di questa fascia di persone per poter sperare in un futuro migliore? La nuova generazione sta crescendo con un idea sbagliata del futuro e soprattutto del lavoro, tanti giovani ormai motivati dai propri gusti vuol tentare un giorno di far parte di quel ristretto gruppo di “fortunati”, che altro non sono dei uomini comuni con personalità diverse, ritrovabili anche tra la gente più comune, crediamo di essere quasi inferiori paragonandoci a quelli che sono i “tronisti” o “critici” della nuova tv, insomma ci sminuiamo. Guardiamo con occhio critico quello che sono i mas media,cerchiamo di vedere il negativo di una società monopolizzata dai potenti del "bel" paese, guardiamoci le spalle e soprattutto miriamo alla nostra vincita e non a quella degli altri, semplici personaggi, mettiamo in chiaro che loro senza noi spettatori non sarebbero nulla, forse falliti. Puntiamo a realizzare noi stessi, iniziamo a studiare i veri compiti, leggere e vedere ciò che ci motiva culturalmente preparandoci a tutto. La vera vincita è essere consapevoli di noi stessi, di ciò che vorremmo fare nella vita mirando alle vere icone e scartando le false. Le strade della nostra esistenza sono milioni e ricordiamoci che senza il sapere un qualunque inetto può sovrastarci. E se vogliamo diventare anche noi personaggi o icone, facciamoci ammirare per il nostro sapere o i nostri talenti e poi per l’immagine. C’è chi diventa omosessuale dopo anni,non rispettando se stesso, e c’è chi inventa storie sul suo conto e su altre persone per accaparrarsi un posto nello show, ma la vita non è spettacolo! Ormai gira tutto su questo enorme format che è il business. Viviamo la nostra vita e se un giorno vorrete essere animali da palcoscenico fatelo pure, ma fatelo bene. Non nascondetevi,mostratevi per ciò che siete e dovunque siate. Ma sopratutto rispettatevi insomma…!

Alessio Castiglione

Spazio al futuro. La moda d'oggi











Spazio al futuro. La nuova moda
L’arte nella contemporaneità acquista  un tempo indefinito. Oggi la nostra mente tende a soffermarsi su ciò che siamo abituati a vedere, sentire e toccare. Difficilmente ci accorgiamo che ogni giorno è un giorno nuovo pieno di grandi novità, noi stessi ci evolviamo con il passare del tempo, viviamo situazioni diverse in luoghi e tempi diversi dimenticando il passato e guardando al futuro. Questa  è l'idea delle nuove tendenze, ricercare la novità creando un  nuovo mondo e un differente modo essere. Tutto questo la moda d'oggi lo rappresenta benissimo, guardando le ultime sfilate "d'alta moda" abbiamo la sensazione di essere proiettati in un futuro pieno di innovazioni, pensate per stupire il ricevente trasportandolo in una realtà totalmente diversa, dove il freddo è un gelido blu opaco e il caldo un delicato rosa. Le linee sono apparentemente simmetriche e riprendono vecchi abiti eleganti ma riadattati a stili mai visti con dettagli quasi impercettibili che rendono il tutto uno spettacolo mai visto . Tutto questo rende protagonista la donna che può elegantemente rappresentare un futuro dove lei stessa diventa regina e diva irraggiungibile, mentre l'uomo si limita ai tratti forti e una presenza più sensuale e dinamica. Una reincarnazione della moda che spingerà tutti alla curiosità,anche i più piccoli che con lo stupore di molti riusciranno a farsi guardare con abiti eleganti in miniatura, sicuramente non troppo comodi ma belli da indossare. Insomma una strada che sarà difficile percorrere ma sicuramente bella da esplorare con tante vie diverse. La luce che cambierà i colori,trasformando la noia in stupore. Seguono alcune immagini protagoniste delle ultime creazioni di emergenti stilisti e non di quest'anno. Tanti stili unici e diversi che attrarranno i più estrosi e non solo.


Alessio Castiglione

                                               La nuova era sta arrivando.

legging la moda del momento

La moda del momento i leggins; tenegers impazzite al solo piacere di indossarli,  con maglioni lunghi o camicie meglio indossati con un paio di tacchi a spillo...l'accoppiata vincente con un paio di stivaletti, i jeans sempre piu' di moda, ma fanno da padrone i leggins le pantacalze strette che si usavano negli anni 80-90  oggi si ripropongono in versione lucida...un vero e proprio boom nei negozi presi di soprassalto, che sono tral'altro;  ben assortiti per tutte le taglie, i colori piu' trendy sono: il nero e lo sbiadito, stile jeans;  usati anche dalle cantanti come Cristina Aguilera e dalle modelle, come Leticia Casta che  non perdono tempo ad indossarli...
Le tenegers sempre piu' in aumento indossano questa pantacalza streetch sotto le minigonne micro, l'accoppiata vincente con il nero; sotto una maglia lunga  a collo alto con glii stivali, mentre  con i leggins stile jeans accoppiata con una maglia meno pesante sempre lunga ma non molto, meglio con un paio di stivaletti.

infuso digestivo

A volte dopo una mangiata di belli e prelibati pasti magari al ristorante quando non riusciamo a rinunciare facilmente all'arrivo dei primi secondi ecc. Ci sentiamo davvero appesantiti sentiamo qualcosa che ci comprime l'addome...ma non riusciamo a capire cosa sia questo fastidioso senso di pesantezza...proviamo un rimedio del tutto naturale con i cosidetti consigli della nonna.
Facciamo un infuso di acqua giusto 4 dita scorza di limone 1 foglia di alloro mezzo cucchiaino di bicarbonato mezzo cucchiaino di zucchero mezzo cucchiaino di sale.
Fate bollire per 15 minuti.
Fare raffreddare.

per i dolori dovuti allo stress, insogna, indigestione aggiungere all'infuso un filtro di camomilla e fare bollire sempre per 15 minuti.

capelli piastrati

vuoi un look dinamico o meglio trend? allora usiamo la piastra!
dei semplici consigli faranno si che i vostri capelli sananno immobili senza di bisogno ne' del gel ne' della lacca.

Per le donne: inanzitutto vi consiglio di sfoltire le prime ciocche davanti, 3 dita; se si vuole fare un piccolo taglio scalato, magari anche una frangia molto corta.
 Passiamo alla piastra;  fare con un movimento ruotatorio all'infuori sulle ciocche che abbiamo scalato, con la stessa fare un movimento ruotatorio all'indentro sulla  farngia, sistemare la rimanenza dei capelli.
Se vogliamo quando finiamo di piastrare i capelli  possiamo mettere della lacca o del gel, sulle punte.

Per gli uomini: tagliamo le punte dei capelli un po;  giusto per levare quei capelli sfibrati, passate la piastra con un movimento all'insu' cosi' facendo poco alla volta su tutta la capigliatura.
Definire con una passata di gel su tutte le punte.